Fulvio Risuleo è nato a Roma nel 1991. Figlio di artisti esperti in pittura, fin da giovanissimo Lievito Madre (2014) e Varicella (2015) sono stati presentati alle rispettive edizioni del Festival di Cannes, quest’ultimo ha vinto persino come miglior corte della “Semaine de la Critique”.
Il suo debutto nel mondo del lungometraggio è un film visionario e coraggioso, che ricorda l’artigianalità del cinema del primo Wes Anderson o Michel Gondry. Si intitola Guarda in alto, lo definisce “un road movie sui tetti di Roma” e ha scelto come protagonista il talentuoso Giacomo Ferrara (già applaudito in Suburra – La Serie). Il film, dopo essere stato in concorso a Roma e Rotterdam, esce nelle sale italiane il 18 ottobre 2018.
Curioso, instancabile, convinto che il cinema sia “l’arte del viaggio, senza la seccatura di dover preparare i bagagli”, ha come modelli lo stesso Gondry, ma anche Roman Polanski e Matteo Garrone. I film che più lo ispirano sono Pulp Fiction, Under the skin e The Master, “ma più dei film mi ispirano i fumetti”, dichiara.
Se come fumettista ha pubblicato il libro “Pixel” (2016) e “L’Idra indecisa” (2018), come regista è attualmente al lavoro sul suo secondo lungometraggio, che uscirà nel 2019, il cui titolo provvisorio è Dogsitter.